Sono trascorsi poco più di due anni da quando l’Imago, il ristorante dell’hotel Hassler a Roma, ha riaperto con il nuovo chef, Andrea Antonini. Primo suo servizio il 5 aprile 2019. Meno di un anno e l’Italia si fermava per la pandemia, così adesso non è semplice dire quanto tempo sia trascorso perché io non considero vissuti in pieno i mesi trascorsi vegetando a casa. Basti pensare che il posto inaugurò la passata stagione estiva il 16 giugno per concluderla il 15 agosto e non nel salone al chiuso al sesto piano, lo stesso della cucina, bensì sulla straordinaria terrazza all’aperto al settimo. Dal 2 settembre di nuovo tutti all’opera fino al 23 ottobre, quando i ristoranti chiusero nuovamente in ottemperanza alle norme anti-contagio.
Non che ora si sia al liberi tutti, all’interno non si può ancora desinare ad esempio, solo all’aperto, però dopo quasi sette mesi di stop forzato, per il ristorante dell’Hassler è tempo di ripartire. Ieri sera il primo appuntamento. Lo è tra mille accortezze e solo a cena (ma è sempre stato così) e di nuovo tavoli in terrazza, nella speranza che presto si possa tornare ad apparecchiare anche al chiuso. Per Marco Amato, restaurant manager di casa Wirth, il salone sarebbe il piano B in caso di pioggia serale. Ci attende, purtroppo, una estate così così, da eventi esterni tempo permettendo. Meglio essere pronti con due spazi ben distinti, uno in caso di bel tempo (che nella capitale vuole dire tramonti da favola) e un secondo in caso di pioggia, da quando verrà tolto il divieto a occupare gli spazi interni.
Ricordati i problemi legati al momento, va riconosciuto il merito alla proprietà di avere accettato la richiesta dello chef di proporre un nuovo menù e non limitarsi a…