Via della Stelletta a Roma è tra piazza Navona e il Pantheon. Al 4 ecco Retrobottega. Cucina italianissima e molto personale, nulla di scopiazzato e nessuna concessione alla tradizione della capitale. Però, giustamente, il taxista che mi ha accompagnato a inizio settimana, giunto davanti al locale mi ha chiesto se fosse giapponese per via di un lungo bancone di lavoro per i cuochi, del colore nero in pratica ovunque, di tavoli e alzate particolarmente alti. Gli ho risposto di no e lui ha replicato: «Allora è di tendenza».
Non ha sbagliato e non so se la sua fosse una critica. Per me è un valore, un segno importante perché Giuseppe Lo Iudice, salernitano, e Alessandro Miocchi, radici abruzzesi ma natali ad Albano Laziale, si sono cuciti addosso un abito su misura per esprimersi al meglio stabilendo il contatto più possibile diretto con i clienti. Due abiti per la precisione, perché a un primo Retrobottega, ha fatto seguito in breve tempo un secondo, più grande o meno piccolo perché abbiamo a che fare con poche decine di metri di…
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