Close Sidebar close
Paolo Marchi
  • Home
  • Biografia
  • Opere
  • Rubriche
    • Striscia la Notizia
    • Momenti di Gioia
    • Marchi di Gola
    • Rolly GO
    • I miei scatti
    • Identità Golose
    • Veleno

PAOLO MARCHI - paolomarchi@identitagolose.it

  • Home
  • Biografia
  • Opere
  • Rubriche
    • Striscia la Notizia
    • Momenti di Gioia
    • Marchi di Gola
    • Rolly GO
    • I miei scatti
    • Identità Golose
    • Veleno
Paolo Marchi
Paolo Marchi
    Identità Golose

    Saperi e sapori nel segno del Trigabolo, un libro ne celebra il mito

    3 Maggio 2023

    Nella galassia della ristorazione di qualità vi sono due insegne mito, una oramai avvolta dalla nebbia del tempo, Cantarelli a Samboseto vicino Parma, e una seconda più vicino a noi, il Trigabolo di Argenta in provincia di Ferrara. La prima chiuse il 31 dicembre 1982 perché Mirella e Giuseppe Cantarelli erano carichi di stanchezza più che di anni, lei si spense nel 1986 a 55 anni e lui nel 1992 a 73. Il Trigabolo invece occupò gli anni Ottanta e Novanta, fino al 1997.

    Il primo atto nel 1979 quando Giacinto Rossetti, un rappresentante di giocattoli, rilevò una pizzeria per esplodere come ristorante a straordinaria propulsione innovativa nel 1983 con l’ingresso di cuochi che avrebbero lasciato un segno profondo a iniziare da Igles Corelli per continuare con Bruno Barbieri, appena 17enne, il pasticciere Mauro Gualandi, i fratelli Leone, Marcello e Gianluca, Pierluigi Di Diego, Italo Bassi, Marco Boni… Come per la bottega dei Cantarelli, anche in questo caso la Michelin arrivò a riconoscere due stelle. Con una significativa differenza: il Trigabolo sarebbe arrivato alle tre, sdoganate proprio in quell’epoca, se tutto non fosse andato all’improvviso in tilt.

    Lì non hanno conosciuto quella naturale parabola discendente comune a milioni e milioni di altre attività e persone, ovunque sulla terra. Tutto esplose ricordando quei razzi che scoppiano in volo. Si dice che la Michelin riconobbe la terza in chiave postuma. Fa fede una targa a suo tempo appesa a una parete del locale bolognese dei Leoni. Di certo, il Trigabolo non espresse tutto il suo potenziale e chi ebbe modo di viverlo almeno una volta – e oggi avrebbe minimo 45 anni -, si chiede quanto in alto sarebbe arrivato. «Abbiamo vissuto solo la fase ascendente, e nemmeno tutta. Non abbiamo mai…

    Continua a leggere qui.

    • Quel filo rosso che a Roma unisce Pezzetta a Lippi

    • Che buone le Follie di Luciano Monosilio a Villa Agrippina

    You Might Also Like

    Brillare dopo 18 anni, la nuova Guida ai ristoranti di Identità

    8 Febbraio 2025

    Benvenuti da Lucio, nel suo nuovo ristorante in mezzo al mare di Rimini

    22 Ottobre 2024

    Il prezzemolo non sta bene su tutto

    22 Agosto 2020

    No Comments

    Leave a Reply Cancel Reply

Articoli recenti

  • Fabio Abbattista premiato dai giornalisti al TheFork Awards
  • Alchemist, Rasmus Munk e una cena Buonissima a Torino
  • Il Basque Culinary World Prize sorride all’America, premiata Leticia Landa
  • La magia dei tubetti di Caranchini alla passata di fragole arrosto
  • A Copenhagen ha aperto Epicurus, un piacere a tutto jazz

Seguimi su Facebook

Subscribe & Follow

Archivi

  • Novembre 2025
  • Ottobre 2025
  • Settembre 2025
  • Agosto 2025
  • Luglio 2025
  • Giugno 2025

PAOLO MARCHI
paolomarchi@identitagolose.it

2023 - All Rights Reserved.