Linfa 1 e da ben poco pure Linfa 2, entrambe a Milano. La casa madre aprì tra maggio e settembre 2021 in via Bergognone 24, la nuova versione invece è stata inaugurata lunedì 3 marzo all’interno del Visionnaire di piazza Cavour. Stesso patron, Edoardo Valsecchi, nella foto, milanese, classe 1991, ristoratore puro, che non cucina, e stessa visione, vegetal-vegana e gluten free. E tutto in chiave contemporanea, senza fanatismi e senza piatti mortificanti. Anzi, la golosità è un imperativo costante e gratifica i clienti in un ambiente ad alto tasso scenografico come l’ex cinema Cavour, dal 2008 la vetrina dell’iconico marchio di interior design di Leo Cavalli, il Visionnaire per l’appunto, lui imprenditore dai più volti e impegni, in Italia e nel mondo.
Un tempo si scendeva per accomodarsi in platea e seguire il film del giorno. La scalinata è la stessa di sempre, ma ora lo spettacolo non è più sullo schermo ma ha preso in posto delle poltroncine. Cavalli ha disseminato lo spazio con arredi usciti dalla sua mente e dalle mani dei suoi artigiani, letti, divani, poltrone, tavoli, specchi, un lussuoso showroom che accoglie, eventi a parte, un ristorante, Linfa, con il quale condivide tre valori ben precisi: eccellenza, sostenibilità e innovazione. Parola d’ordine: pezzi unici.
Da una parte basta dare un’occhiata per capire che Visionnaire ha tratti di unicità, dall’altra, a tavola, bastano un paio di bocconi. In teoria, perché se non ti avvisano fatiche a cogliere la natura veg e gluten free di quanto riportato in carta…
Continua a leggere qui.