Al 50BestTalks parigino di lunedì scorso non hanno per fortuna tenuto banco solo le polemiche sulle donne chef, un tema che pensavo fosse superato e non ancora attuale in chiave discriminatoria. Mi ha colpito il racconto di Mauro Colagreco, il suo viaggio dall’Argentina all’Europa e alla Francia fino a mettere radici sul confine alto di Mentone, tra Costa Azzurra e la Liguria. E da lì, partendo dal Mirazur, arrivare in cima al mondo della critica in un 2019 magico, terza stella Michelin e primo posto ai World’s 50 Best Restaurants.
Titolo della lezione: Cuisine sans frontiers – Au dela des frontiers ovvero Cucina senza frontiere – Oltre i confini. Affascinante ascoltarlo. Qui una sintesi: «Vorrei parlare della mia cucina, soprattutto delle cose che sono alla base della mia passione e che continuo a nutrire, tutti aspetti essenziali del mio mestiere di cuoco. Quando penso al mio percorso professionale, ai viaggi, alle diverse esperienze, a tutti gli spostamenti e ai cambiamenti vi trovo un qualcosa di costante, come un ritmo che ha attraversato l’intero mio percorso, il desiderio di incontrare persone e di condividere con loro… Continua a leggere qui.