Close Sidebar close
Paolo Marchi
  • Home
  • Biografia
  • Opere
  • Rubriche
    • Striscia la Notizia
    • Momenti di Gioia
    • Marchi di Gola
    • Rolly GO
    • I miei scatti
    • Identità Golose
    • Veleno

PAOLO MARCHI - paolomarchi@identitagolose.it

  • Home
  • Biografia
  • Opere
  • Rubriche
    • Striscia la Notizia
    • Momenti di Gioia
    • Marchi di Gola
    • Rolly GO
    • I miei scatti
    • Identità Golose
    • Veleno
Paolo Marchi
Paolo Marchi
    Identità Golose

    Al Leon d’oro di Martinsicuro pesce, fortissimamente pesce

    11 Dicembre 2021

    Martinsicuro è il primo comune abruzzese – e teramano – che si incontra non appena superata la foce del fiume Tronto, corso d’acqua che un tempo divideva il regno borbonico dallo stato pontificio, poi le Marche dall’Abruzzo. Lì, quasi sul mare, si trova un locale che dal nome, se non lo conosci proprio, pensi sia di cucina cinese e ben poco importante: Leon d’oro. Errore: pesce, e che pesce, freschissimo, davvero appena pescato perché o le barche della vicina marina di San Benedetto del Tronto sono uscite la sera prima o niente scorciatoie, i titolari non aprono.

    Possibile si chiedono in tanti? Sì, assolutamente. Basta avervi pranzato o cenato una volta, in via Aldo Moro, per cogliere al volo il motivo: la materia prima è tutto, in un locale che era così negli anni Settanta e che in pratica tale è rimasto, salvo i lampadari attaccati al soffitto, sostituiti più o meno di recente. Nessuna concessione a moderne tecniche di cotture, fuoco a gas sotto padelle e pentole in alluminio di ogni misura, no sushi e nemmeno ceviche, alghe e fermentazioni, luci che certo non sono griffate Groppi, bicchieri di vetro che scheggi solo a martellate, vetrinette per bottigliette mignon un tempo in auge nei frigobar d’albergo e alla stadio. A voi, a ognuno la scelta tra sostanza e apparenze.

    Gli attuali titolari sono lì dal 1979. Franco De Cesaris, della stessa Martinsicuro, classe 1957, e Silvano Rongoni, fermano, classe 1956, si sono conosciuti all’alberghiero di San Benedetto, Sbt per chi è di lì, e in pratica sono subito passati ai fatti rilevando il Leon d’oro quando in due non sommavano quarantacinque anni. Sono lontani anni luce dal prototipo del cuoco tutto stage, filosofie mentali e contaminazioni con le cucine del mondo. In pratica sono il tramite più diretto possibile tra il pescato e pulito e il cucinato e servito. Sughi al minimo, tracce o poco più di…

    Continua a leggere qui.

    • Accendete la lampada: Achille Sardiello e la magia delle crêpe Suzette

    • A Striscia il capolavoro di Edoardo Traverso, gli gnocchi di mare

    You Might Also Like

    L’omaggio di Enrico Crippa al Barolo con un menù tutto dedicato

    10 Luglio 2021

    Pizza + cocktail = la rivoluzione di Controluce a Porto Sant’Elpidio

    8 Dicembre 2023

    Romito e la rivoluzione del Reale: le verdure non sono più un contorno

    18 Aprile 2022

    No Comments

    Leave a Reply Cancel Reply

Articoli recenti

  • Rasmus Munk e il Futuro del cibo nel segno di Spora
  • Cotoletta e San Lorenzo, la nuova Italia a Miami riscrive la storia
  • Tutta la bontà di un riso tiepido firmato Ortolan
  • Un viaggio con Irina nella memoria di una pizza tonno e cipolla
  • Retroscena, una sperimentazione travolgente a Porto San Giorgio

Seguimi su Facebook

Subscribe & Follow

Archivi

  • Giugno 2025
  • Maggio 2025
  • Aprile 2025
  • Marzo 2025
  • Febbraio 2025
  • Gennaio 2025

PAOLO MARCHI
paolomarchi@identitagolose.it

2023 - All Rights Reserved.