Il 29 settembre, un mercoledì, sono tornati a Canale 5 i Capolavori italiani in cucina, in onda per la terza stagione a Striscia la notizia, il telegiornale satirico di Antonio Ricci giunto all’edizione numero 34, battezzata La Voce dell’inscienza, da combattere come ogni forma di ignoranza.
Primo piatto celebrato, gli Spaghetti alla colatura di alici, pistacchi e limone di Valentina Rizzo, chef e titolare, con i fratelli Roberto e Fabio, della Farmacia dei sani a Ruffano, aperta dai loro genitori nel 2005 in un paese in provincia di Lecce, ben più vicino a Leuca che al capoluogo. A ispirare questo nome il ritrovarsi a fare angolo, sulla stessa piazza, Piazza del popolo, con una classicissima farmacia per chi ha problemi di salute, chiusa la quale è stata rilevata dai Rizzo. Prima ne hanno ricavato un cocktail bar con produzione diretta di distillati, battezzato Farmacia dei contenti, poi solo distilleria di valore che integra l’offerta del ristorante e apre nuovi canali commerciali.
Ma questa è un’altra pagina per i tre salentini. A Striscia, Valentina, classe 1989, ha raccontato i suoi sogni, infranti con la morte della madre Anna quando aveva solo 22 anni e inseguiva tutt’altro futuro. Un conto è dare una mano quando in cucina serve aiuto e uno ben diverso è ritrovarsi all’improvviso con il timone tra le mani. Ha raccontato la giovane pugliese: «Ho studiato ragioneria e nemmeno pensavo che mi sarei chiusa in cucina fare la ristoratrice. E’ stata una svolta…
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