Di solito le cose, a livello di primi, vanno così: pasta tutto l’anno, risotto nei mesi freddi. Però mercoledì 26 maggio il capolavoro andato in onda nella cucina di Striscia la notizia era un risotto, e allora, come la mettiamo? Semplice: era un risotto per metà preparato espresso, quindi caldo, ma nell’impiattamento, lo chef ha aggiunto una seconda preparazione fredda di frigorifero. Il resto lo hanno fatto i due ingredienti principali: finocchio e pomodori.
Giancarlo Perbellini, veronese di Bovolone, classe 1964, ha presentato il Caldofreddo di risotto mantecato all’olio di finocchio e vellutata di pomodoro fresco. Sono due ingredienti che abbinati tra loro in forma di risotto non garantiscono acquolina seduta stante, poi però la prova palato ti conquista. Con un’avvertenza per chi dovesse cimentarsi a casa con la ricetta: riso al finocchio e crema di pomodoro vengono impiattati paralleli, una striscia bianca e una seconda rosso pallido. Scordatevi per una volta l’immancabile riso disposto con un ramaiolo al centro del piatto e la salsa versata sopra. Si perderebbe il gioco tra caldo e freddo.
Ma chi è Giancarlo Perbellini? Suo bisnonno fu tra i padri del pandoro e a Bovolone, nel tempo, la famiglia ha messo profonde radici dolci, tanto che viene spontaneo chiedere a Giancarlo se, abbracciando il mondo salato, ha un po’ tradito i suoi. Negativo: «Non li ho traditi perché mio nonno Ernesto, a cui ho dedicato la mia versione di pandoro, ha sempre fatto il cuoco e il pasticciere e io ho abbracciato il salato perché convinto da lui, gli devo molto proprio per…
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