Martedì 20 ottobre, Striscia la notizia, il telegiornale satirico pensato e diretto da Antonio Ricci, ha celebrato un dessert incredibile, che racchiude tradizione e innovazione, un Capolavoro italiano in cucina pensato da Loretta Fanella, nata a Fiuggi il secolo scorso, il sogno di diventare una stilista ma una che frequenta l’alberghiero è ben più facile entri in cucina. E così è stato. E adesso eccola svelare al grande pubblico televisivo quello che ha chiamato l’Universo, composizione di dolci e fiori, un arcobaleno pazzesco di gusti e di colori.
Ma per arrivare fin lì, Loretta ne ha fatta di gavetta tanto che a vent’anni era già da Carlo Cracco a Milano: «E’ stato il mio militare. Mi ricordo che in un’intervista parlai della mia solitudine, dei pianti che facevo finiti i servizi e lui commentò secco: ma se sono quelli che lavorano sotto di lei che piangono, ha un carattere fortissimo. Qual è la verità? Diciamo che è vera anche la seconda, perché ho visto gente andare via la sera e non tornare più la mattina. I miei erano ritmi molto duri».
Dopo Cracco l’università della creatività, Ferran Adrià e il Bulli: «La Spagna ha rivoluzionato la mia pasticceria». Ed è proprio grazie agli anni trascorsi là se la Fanella, il cui laboratorio sta a Collesalvetti vicino Livorno, mi ha stupito a fine dello scorso lockdown quando mi ha inviato per e-mail il filmatino di un dolce coloratissimo, le cui varie componenti si muovevano come fossero i pianeti e i satelliti del sistema solare. Poche parole di presentazione: «La mia rinascita passa attraverso l’universo».
Lì per lì pensai a una frase a effetto, marketing. Sbagliatissimo: era letteralmente un…
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