Nuovo mese per tutti, novembre, nuovo menù per noi, per Identità Golose Milano e per gli ospiti dell’hub di via Romagnosi. Tutto questo a partire da martedì 2 quando a pranzo, accanto a certezze come il Crudo di manzo e lo Spaghettone Milano, la Milanese e le pizze di Franco Pepe, hanno fatto il loro debutto nuove preparazioni come la Seppia scottata, crema di patate, limone e cicoria tra gli antipasti e il Moscardino, crema di ceci e pomodoro tra i secondi. E ancora il Riso Buono, funghi e salsa al prezzemolo, gli Gnocchi di patate, ristretto di mare, limone e branzino e la Tarte Tatin di pere e gelato alla vaniglia.
Ma la carta è ben più articolata anche per dare tutto lo spazio che il Tartufo Bianco si merita. Edoardo Traverso, e Andrea Ribaldone supervisore con lui, ha così pensato a tre pietanze che sono già in giusto equilibrio così come vengono proposte, ma che il Tuber magnatum pico può solo arricchire di altri profumi e sfumature. Un antipasto, un primo e un secondo, per la precisione la Spuma di Parmigiano Reggiano, uovo poché e fondo di vitello, la Tagliatella divine creazioni, burro di Normandia e crema di scamorza affumicata, il Controfiletto di manzo, crema di pistacchio, fondo bruno e carote baby. Ovviamente, ognuno è poi libero di grattato su cosa preferisce. Ad esempio, io vorrei provarlo sul gelato alla vaniglia anche se il freddo non è mai un esaltatore di profumi, a differenza del calore. Non lo vedo invece su un gelato al fiordilatte.
In via Romagnosi sono arrivati i tartufi raccolti o selezionati, quindi commercializzati dalla Appennino food group di Luigi Dattilo a Savigno, sulle colline alle spalle di Bologna e Modena, in Val Samoggia per chi è un minimo pratico della zona. Dattilo è un trascinatore. Da sempre profondo conoscitore della…
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