A una ventina di chilometri dal capoluogo Brindisi, e a nove dall’Adriatico, San Vito dei Normanni accoglie due locali, XFood e Virgola, il primo salato e l’altro dolce, che hanno pochi eguali in Italia. Non è solo una questione di cuori d’oro, ma anche di autentica qualità, che non si deve mai dare per scontata quando vi lavorano persone portatrici di handicap e storie di dolore.
Come ricordato al piede del menù, «XFood è un ristorante a San Vito dei Normanni dove si promuove l’inserimento lavorativo per persone svantaggiate, tra i piatti del territorio e passione per il design». Lo dobbiamo dal 2014 a Vito Valente che dal 2006 si sta impegnando a mille per recuperare, dopo decenni di totale abbandono, una cantina che tutti a San Vito continuano a chiamare la Ex Fadda perché già dell’ammiraglio Renato Fadda.
Non solo ristorazione ma, in un’altra struttura, anche una pasticceria, chiamata Virgola perché è un segno che lascia aperti i discorsi, a differenza dei punti che li chiudono. Dallo scorso 20 dicembre, lì abbiamo Nicola Di Lena, già maestro pasticciere da Antonio Guida al Mandarin di Milano, città che lasciò a fine 2021 assieme alla moglie Alessia Semeraro, cuoca e pasticciera a sua volta.
Siamo davanti a due operazioni da cuori d’oro, ma, a differenza di quanto solitamente accade quando coinvolgi persone con disabilità, l’obiettivo è di proporre piatti e dolci di sicura qualità, due realtà che si reggano economicamente da sé e non per contributi legati alle…
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