Il Giardino don Diego, +39.392.8141917, se me sta sulla spiaggia di Grottammare in provincia di Ascoli Piceno, concessione 25 come ricordato nel biglietto da visita. Riaperto, dopo due o tre anni di chiusura, da Michele e Zaccaria Alesiani, padre e figlio, è un po’ la versione on the beach del Pepe Nero, osteria nel borgo storico, e collinare, di Cupra Marittima. In entrambi i posti la sera menù degustazione a prezzo fisso, 35 euro. A pranzo invece, chiusi a Cupra e aperti al mare, con una carta ragionata e gustosa grazie alle qualità dello chef Reald Prifti, socio di Alesiani junior in una società che hanno chiamato Dripping, pensando soprattutto all’arte di Jackson Pollock ma un po’ anche a Gualtiero Marchesi e al suo omaggio allo stesso Pollock.
Ne scrivo per un equivoco davvero singolare, io milanese che non conosce ogni dettaglio della vita di San Benedetto del Tronto nonostante un amore, Luisa, nata e vissuta lì. E’ successo che, dopo due antipasti e due primi, ci sia venuta voglia di un gelato, ma i gusti? Uno solo e io a stupirmi per una macedonia “CON IL GELATO DI CANNELLA (ENNIO)”. La cannella non piace a tutti, non è un sapore universale e il fatto che il
nome del dolce fosse scritto tutto maiuscolo mi ha portato proprio fuori strada.
Ennio Cannella è un maestro gelatiere di San Benedetto. Classe 1970, nato a Montalto Marche, a vent’anni inizia ad applicarsi al gelato con una attenzione e una perseveranza che lo hanno portato sempre più in alto. Il gusto proposto dal n è all’anice mischiato ai funghetti di Offida, biscotto tipico di questa cittadina a tutto vino, un impasto che deve contemplare anche semini di anice verde di Castignano. Mi è piaciuto? Moltissimo, e non amo anice e anisette anche se ho un ricordo netto e positivo di gamberoni all’anice gustati a Berna negli anni Ottanta.
Nella foto, da sinistra: Michele Alesiani con il menù, Luisa Acciarri con l’impepata di cozze e vongole e Paolo Marchi con le bretelle :-).