Applausi per Gabriele Bianchi, chef de rang a Villa Crespi a Orta San Giulio (Novara), a sinistra nella foto. E’ lui il vincitore 2019 di Emergente Sala domenica al Grand Hotel Plaza a Roma, il vincitore di un evento organizzato da Lorenza Vitali e pensato dal critico Luigi Cremona. Premio della critica invece per Davide Botter, responsabile di sala di Villa Giulia Hotel, a Gargnano sul lago di Garda.
Nella prima prova, gli otto finalisti si sono raccontati, poi ognuno ha curato la preparazione di un tavolo da dieci in vista della cena di gara, gara e non gala perché poi tutti a servire i loro ospiti, persone che li avrebbero giudicati e votati. Con loro, in lizza anche Stefano Grandis, responsabile di sala a El Coq a Vicenza; Carlotta Cenedese, chef de rang di Materiaprima Osteria Contemporanea a Pontinia (Latina); Gianmarco Panico, chef de rang del Mirabelle Restaurant di Roma; Giuseppe Zuottolo, assistant restaurant manager dell’Olivo Restaurant di Anacapri (Napoli); Alessandra Quattrocchi, sommelier del Ristorante Modì a Torregrotta (Messina) e, infine, Gianmarco Merazzi, responsabile di sala e patron presso Osteria degli Spiriti a Lecce.
Sempre domenica, numero zero per Emergente Ricevimento, riservato ai ventenni che si impegnano al front desk di un hotel. Prima Benedetta De Pascale, secondo Simone Valestro. Non potevano esservi dubbi, tale la differenza rispetto agli altri tre in gara, al punto da domandarsi a cosa sia servita la collaborazione con Federalberghi se dalla stessa sono arrivate indicazioni di disarmante pochezza.