Ultima puntata, martedì 8 giugno, di Capolavori italiani in cucina, rubrica dedicata in Striscia la notizia alle eccellenze gastronomiche del Buon Paese. L’arrivederci alla prossima stagione, che per il telegiornale satirico pensato e diretto da Antonio Ricci sarà la numero 34, al termine della messa in onda del servizio sul piatto simbolo di Salvatore Bianco, lo chef campano del Comandante, il ristorante con vista sul Golfo di Napoli e la Stazione marittima dell’Hotel Romeo.
Bianco e il suo clamoroso primo hanno segnato il 37° appuntamento 2020/21 della rassegna a tutta acquolina, cinque in più rispetto alla stagione del debutto, entrambe condizionate negli spostamenti e nell’allestimento del set dalla pandemia e le norme di sicurezza che ne conseguono.
Da settembre abbiamo celebrato il meglio sulle tavole di tredici regioni, con la Lombardia sempre a fare la parte del leone con nove puntate; quindi quattro per l’Emilia Romagna e altrettante per il Lazio; tre a testa per Marche, Abruzzo e Veneto; due Piemonte, Toscana e Campania; infine, una ciascuna per Puglia, Liguria, Val d’Aosta, Alto Adige e Basilicata.
Siamo un popolo che adora la pasta in ogni sua forma, così anche in questa stagione i primi hanno dominato la scena. Tre risotti e dodici paste, più tre pizze delle quali due classiche e una in forma di dessert, grazie al tiramisù interpretato in chiave pizza da Pier Daniele Seu a Roma. Quest’ultima è una di quelle ricette che non sai bene dove incasellare, sotto pizza o sotto dessert? Vale anche per il Pesce fujuto, ovvero fuggito, di Gabriele Muro, chef a Roma ma procidano di nascita e passione. In teoria sarebbe un piatto di mare, ma in verità si rivela una zuppa di pomodoro e pane che del…
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