Domani festeggerò idealmente i 100 anni di mio padre Rolly che nacque a Lavis il 31 maggio 1921, quando il Trentino era da poco passato all’Italia in seguito alla vittoria sull’impero austro-ungarico nella Grande Guerra del 1915/18. Fu il primo a venire al mondo da italiano. I suoi genitori, e tutti gli zii e le zie, videro la luce da tirolesi perché la provincia di Trento era storicamente il Sud Tirolo di lingua italiana. Fu anche l’ultimo perché, in un’epoca dove il figlio unico era più raro di un inverno senza neve, non ebbe né fratelli né cugini. Nonna Emma, nonno Ciro, lui e nessun’altro. Per tornare vicino a sua madre, dall’ottobre 2013 è sepolto a Centa San Nicolò in Valsugana.