Per tutti Bruno Vespa è Porta a Porta, giornalista e saggista, ma se ci allontaniamo dagli studi Rai, e ci rechiamo a Manduria in Puglia, provincia di Taranto, la Masseria Li Reni è il suo spazio dedicato da sempre a vitigni e vini, e adesso pure a un ristorante. A inizio maggio infatti ha aperto Santa Chiara, un’insegna di Turi in provincia di Bari che fino a metà ottobre celebrerà i suoi riti golosi lì. Il progetto è voluto, pensato e firmato da Vespa stesso e da Michele Boccardi che ha coinvolto tre suoi chef: Sergio Traversa, Stefano Soloperto e Roberto De Carne.
Ora però il protagonista è un vino, il Donna Augusta 2019, con una storia piacevole e facile da raccontare perché vede protagonisti i coniugi Vespa, con enologo ancora una volta Riccardo Cotarella. Il tutto raccontato una volta ancora da remoto (e ogni volta io spero sia l’ultima senza il supporto di un coinvolgimento anche di figure in persona). Ha raccontato Bruno Vespa: «E’ successo che mia moglie Augusta Iannini, che ama i rossi, un giorno mi abbia chiesto se davamo vita a un rosso di grande personalità e amore per il tempo. Ma fu subito chiaro che c’era un problema: la gamma dei rossi era completa, che fare? Semplice, mi rispose Augusta, che è donna dal pessimo carattere: “Pensa a un bianco che abbia il mio temperamento”.
E un bianco in Puglia non è esattamente a suo agio perché terra di rossi e di rosati, con motivazioni ben diverse tra loro. Ha spiegato Riccardo Cotarella…
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