Un capolavoro in cucina il Club Sandwich lo è certamente, ma i suoi natali non sono italiani bensì statunitensi. E finora la rubrica che a Striscia la notizia porta la mia firma ha celebrato il meglio del meglio di casa nostra. E allora? Allora, se gli americani credono di avere inventato la pizza, perché noi non possiamo applaudire e omaggiare il loro superpanino a doppio strato?
Centovent’anni di storia o poco più, i primissimi videro la luca tra Manhattan e Saratoga Springs, stato di New York insomma, con il gastronomo James Beard che sosteneva fosse un omaggio alle carrozze a due piani utilizzate dalla Pennsylvania Railroad. Ipotesi suggestiva, che ci porta con la mente in viaggio.
Mercoledì 5 maggio largo al Club Sandwich quindi. A raccontarcelo Marco Pedron, il pasticciere di Carlo Cracco in Galleria a Milano e ovunque. Doppia versione, classica e vegatariana. La prima è fedele negli ingredienti, come vedremo, alla ricetta di sempre, la seconda è più figlia dei tempi nostri. Però ci sono poi le sfumature care a ogni professionista come ha rivelato lo stesso Pedron: «Questa mia versione prende spunto dalle stratificazioni del panettone gastronomico. Stratificare è un po’ il segreto della pasticceria e se l’applichiamo al mondo salato ecco che viene fuori un treno a due piani».
Ma da dove si parte? «Da una valida ricerca delle materie prime a iniziare dal pane che va tostato, un passaggio molto importante perché così diamo uno strato croccante a…
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