Close Sidebar close
Paolo Marchi
  • Home
  • Biografia
  • Opere
  • Rubriche
    • Striscia la Notizia
    • Momenti di Gioia
    • Marchi di Gola
    • Rolly GO
    • I miei scatti
    • Identità Golose
    • Veleno

PAOLO MARCHI - paolomarchi@identitagolose.it

  • Home
  • Biografia
  • Opere
  • Rubriche
    • Striscia la Notizia
    • Momenti di Gioia
    • Marchi di Gola
    • Rolly GO
    • I miei scatti
    • Identità Golose
    • Veleno
Paolo Marchi
Paolo Marchi
    Identità Golose

    Isa Mazzocchi donna chef 2021, ma l’Italia è ancora un Paese di cuoche?

    8 Maggio 2021

    Isa Mazzocchi, classe 1968, piacentina di Borgonovo Val Tidone, frazione di Bilegno a essere precisi, è la Donna Chef 2021 per la Michelin, premio sponsorizzato da Veuve Clicquot. L’annuncio ieri in una cerimonia digitale come per tutti in epoca di pandemia.

    Con il riconoscimento istituito nel 2017, la Mazzocchi è la quinta cuoca italiana premiata. La prima fu la calabrese Caterina Ceraudo, quindi la friulana Fabrizia Meroi, la siciliana Martina Caruso e la campana Marianna Vitale. Sono tutte e cinque stellate, l’emiliana dal 2012, in una realtà al femminile che ritenevo sorridesse ancora di più alla ristorazione in rosa di casa nostra.

    E’ stato ricordato proprio ieri che nel mondo le chef premiate dalla guida rossa sono 197, delle quali 42 nel Buon Paese, pari al 21 per cento del totale. Suona bene, peccato che solo il primo dato sia in crescita autentica. Due anni fa, dopo il riconoscimento alla Caruso, in una galassia popolata da oltre 3300 cuochi stellati, le cuoche che vantavano almeno un macaron erano 169, quindi 28 in meno rispetto al presente.

    Però, mentre il mondo cresce, non è in pratica cambiato il peso dell’Italia, visto che nel 2019 risultavano 41, giusto una in meno. Da noi sembrano mancare, almeno per gli ispettori e i responsabili della guida per antonomasia, nuovi talenti. Un rilievo: tutte e 29 le insegne premiate nell’ultima edizione vantano uomini al comando. Giusto gratificare chi si ritiene degno, ma possibile che davvero non vi fosse aria nuova a livello di donne? Non vorrei che la pandemia abbia penalizzato la curiosità di tanti e si sia finiti a guardarsi troppo indietro, lasciando il nuovo al…

    Continua a leggere qui.

    • Zenobi, quei maccheroncini alla chitarra sono un capolavoro

    • I due Club sandwich di Pedron come grattacieli verdi a New York

    You Might Also Like

    Un anno vissuto sulle montagne russe: la Guida di Identità Golose 2021

    20 Marzo 2021

    Percorsi di gusto da Gheddafi al terremoto

    1 Settembre 2017

    L’omaggio di Enrico Crippa al Barolo con un menù tutto dedicato

    10 Luglio 2021

    No Comments

    Leave a Reply Cancel Reply

Articoli recenti

  • Le due Matote, appuntamento a tavola a Bossolasco, il Paese delle rose
  • Mara Severin e la tragedia del ristorante Essenza a Terracina
  • Elle Decor, Laura Maggi e vent’anni di Identità Golose
  • Agostino Iacobucci da Napoli a Bologna, 44 anni vissuti benissimo
  • Al Portrait Firenze c’è un caffè dove splende l’oro

Seguimi su Facebook

Subscribe & Follow

Archivi

  • Luglio 2025
  • Giugno 2025
  • Maggio 2025
  • Aprile 2025
  • Marzo 2025
  • Febbraio 2025

PAOLO MARCHI
paolomarchi@identitagolose.it

2023 - All Rights Reserved.