E tre. Terzo piatto di carne nella rubrica Capolavori italiani in cucina, nuova collaborazione di Identità Golose con la brillante trasmissione di Canale 5 Striscia la notizia, collaborazione che abbiamo presentato con questo articolo. Martedì 14 gennaio, le telecamere del programma condotto, con il nuovo anno, da Salvatore Ficarra e Valentino Picone hanno portato nelle case degli italiani uno dei piatti più iconici dell’alta cucina tricolore, facendosi guidare da Paolo Marchi, fondatore e curatore di Identità Golose, impegnato a vestire i panni di cicerone del mondo del food.
Terza puntata con la carne protagonista dopo il Vesuvio di rigatoni di Ernesto Iaccarino, la Margherita sbagliata di Franco Pepe, la Tacchina ripiena di Paolo Lopriore, il Panettone di Andrea Besuschio, la Tartare di Marino Giannoni e lo Spaghetto Milano di Andrea Ribaldone. E’ stata infatti la volta della cotoletta della famiglia Cerea da Vittorio a Brusaporto in provincia di Bergamo, superba realtà lasciata in eredità da Vittorio ai figli, in particolare ai due cuochi, Enrico e Roberto, per tutti Chicco e Bobo.
Per essere una cotoletta lo è, ma assolutamente fuori dal comune sia per dimensioni sia per qualità. Anzi, è una costoletta per via dell’osso che è pure doppio. I Cerea, tre stelle Michelin, propongono infatti una Doppia orecchia d’elefante che sarebbe per due commensali entusiasti e affamati ma che potrebbe deliziare alla grande un tavolo da quattro (e se qualcosa rimane, c’è sempre la… Continua a leggere qui.