Close Sidebar close
Paolo Marchi
  • Home
  • Biografia
  • Opere
  • Rubriche
    • Striscia la Notizia
    • Momenti di Gioia
    • Marchi di Gola
    • Rolly GO
    • I miei scatti
    • Identità Golose
    • Veleno

PAOLO MARCHI - paolomarchi@identitagolose.it

  • Home
  • Biografia
  • Opere
  • Rubriche
    • Striscia la Notizia
    • Momenti di Gioia
    • Marchi di Gola
    • Rolly GO
    • I miei scatti
    • Identità Golose
    • Veleno
Paolo Marchi
Paolo Marchi
    Identità Golose

    Sia benedetto l’errore delle sorelle Tatin

    1 Settembre 2020

    Un giorno mi chiesero quale sia il mio menù ideale, quello da consumare la sera prima di salire in cielo (almeno spero, in cielo). Per me sono cinque  portate: baccalà mantecato, risotto alle cipolle, il rognone in qualsiasi modo e il piccione arrosto prima di una torta di mele. Adoro tutto quanto accolga in sé il pomo del peccato e mi viene sempre difficile scegliere una preparazione precisa, ma per più motivi, stringi stringi, alla fine la scelta cade sempre sulla Tarte Tatin e su una ben precisa, quella di Pietro Leemann.

    Ho avuto la fortuna di conoscere questo ticinese di madre valtellinese quando aveva appena aperto il suo ristorante in via Panfilo Castaldi a Milano, era il 1990. Lo battezzò Joia per giocare ovviamente sull’allegria che il cibo deve procurare. E aggiunse sotto tre parole: Alta cucina naturale.

    Pietro è vegetariano, ai limiti del vegano, ma è riduttivo considerare la sua tavola come vegetariana in senso stretto. Scuola Marchesi, all’inizio, per rassicurare chi si presentava da lui, presentava sformati di verdure con forme carnivore, come la coscia di pollo. Ma in carta trovavi anche il pesce vero e chi si stupiva della scelta si scordava che al centro del suo lavoro c’era la naturalità del prodotto e non tanto la sua natura intrinseca.

    Scollinato il Capodanno del 2000 Leemann decise di iniziare un percorso che l’avrebbe portato sempre più in alto: ed ecco sparire la carne e il mare e, in seguito, pure l’uovo di gallina. Precisazione doverosa, perché l’Uovo apparente che trovi oggi è, in realtà, a base di gelatine di scuola cinese. E poi, naturalmente, c’era la Tatin, strepitosa, addirittura in due versioni. Al dessert  nato in Francia, e quindi un concentrato di…

    Continua a leggere qui.

    • Il Tonnato di Federico Gallo è nato seguendo Diego Rossi a Striscia

    • Quanto sta crescendo bene Valentina Rizzo alla Farmacia dei Sani

    You Might Also Like

    Identità di fuoco illumina il futuro, buona la prima a Casa Maria Luigia

    11 Ottobre 2023

    Quanto è nuovo (e buono) il brunch del Bulgari Roma

    15 Febbraio 2024

    Alla Taverna del porto a Tricase solo vini naturali (e niente più pizza)

    25 Agosto 2021

    No Comments

    Leave a Reply Cancel Reply

Articoli recenti

  • Le due Matote, appuntamento a tavola a Bossolasco, il Paese delle rose
  • Mara Severin e la tragedia del ristorante Essenza a Terracina
  • Elle Decor, Laura Maggi e vent’anni di Identità Golose
  • Agostino Iacobucci da Napoli a Bologna, 44 anni vissuti benissimo
  • Al Portrait Firenze c’è un caffè dove splende l’oro

Seguimi su Facebook

Subscribe & Follow

Archivi

  • Luglio 2025
  • Giugno 2025
  • Maggio 2025
  • Aprile 2025
  • Marzo 2025
  • Febbraio 2025

PAOLO MARCHI
paolomarchi@identitagolose.it

2023 - All Rights Reserved.