Close Sidebar close
Paolo Marchi
  • Home
  • Biografia
  • Opere
  • Rubriche
    • Striscia la Notizia
    • Momenti di Gioia
    • Marchi di Gola
    • Rolly GO
    • I miei scatti
    • Identità Golose
    • Veleno

PAOLO MARCHI - paolomarchi@identitagolose.it

  • Home
  • Biografia
  • Opere
  • Rubriche
    • Striscia la Notizia
    • Momenti di Gioia
    • Marchi di Gola
    • Rolly GO
    • I miei scatti
    • Identità Golose
    • Veleno
Paolo Marchi
Paolo Marchi
    Identità Golose

    La guida Michelin e il biglietto da visita di Gesù

    11 Agosto 2020

    Ho sempre subito il fascino della Guida Michelin. Mi piaceva quella pubblicazione stretta e comoda, da mettere in borsa piuttosto che in macchina, quando la macchina era sinonimo di libertà personale e non si parlava di inquinamento, effetto serra e smog.

    So bene quanto sia comodo un treno, ma mi viene più facile costruirmi dei percorsi mentali per raggiungere questo o quel ristorante muovendomi in autostrada, con l’ultima edizione della Rossa nella tasca della portiera. Ovviamente adesso la abbino alla Guida di Identità: ci mancherebbe altro che non sia io il primo tifoso del mio lavoro.

    Ho sempre adorato vivere nella mente quello che poi cerco di realizzare. Quando Dino Buzzati dipingeva o scriveva delle “formiche mentali” – da ragazzo lo vedevo sempre venire a casa nostra – pareva che mi avesse radiografato la testa.

    Penso di non aver mai vissuto un momento senza qualche pensiero. E questo è un bene, perché è un atteggiamento che ti permette di essere pronto quando il caso ti mette davanti un’occasione da cogliere.

    Ho sempre saputo dove volevo arrivare e non ho mai fatto caso a chi faticava a riconoscere la validità dei miei obiettivi. Non mi è mai interessata l’opinione altrui, se non come possibilità di confronto e di crescita.

    Io che amo la sintesi e non voglio perdere tempo in inutili giri di parole sono sempre stato stregato dall’intuizione delle stelle: una, due o tre. Mi ricordano, in un certo senso, quello che sarebbe stato – fatte le dovute proporzioni – il biglietto da visita di Gesù. Cosa avrebbe scritto se non Figlio di Dio?

    E così quelli della guida del pneumatico, con disarmante semplicità, hanno fatto altrettanto. Una, due o tre stelline, macarons, come dicono loro, e giusto due o tre piatti consigliati per quell’edizione. Tante informazioni pratiche e zero testi, non più adesso, ma per anni e anni è stato così.

    E, su tutto, mai una spiegazione delle loro scelte: un po’ come gli oracoli dell’antichità che rendevano note le loro divinazioni e chi ci voleva credere, ci credeva, se no…

    Continua a leggere qui.

    • Cascina Vittoria e un superbo risotto prosciutto e melone

    • Stregato dal Minestrone alla genovese di Giorgio Servetto

    You Might Also Like

    Il ristorante Nove e Villa della pergola riporteranno le 2 stelle in Liguria

    15 Luglio 2022

    Al Clandestino otto susci rosa per otto grandi donne

    23 Marzo 2024

    Bottura, come ti rovino le feste altrui

    21 Giugno 2018

    No Comments

    Leave a Reply Cancel Reply

Articoli recenti

  • Fave e cicorie, oggi un capolavoro, ma ieri? La parola a Pietro Zito
  • Addio a Gianni Berengo Gardin, l’artigiano della fotografia
  • Caterina Ceraudo e l’ingrediente segreto dei suoi fusilli: il ghiaccio
  • Ausa ha messo Isernia al centro della mappa dell’Italia più golosa
  • Il moussaka di Vasiliki è pura poesia, quattro strati di bontà

Seguimi su Facebook

Subscribe & Follow

Archivi

  • Agosto 2025
  • Luglio 2025
  • Giugno 2025
  • Maggio 2025
  • Aprile 2025
  • Marzo 2025

PAOLO MARCHI
paolomarchi@identitagolose.it

2023 - All Rights Reserved.