È andato in onda martedì 31 dicembre il quinto appuntamento della rubrica Capolavori italiani in cucina, nuova collaborazione di Identità Golose con la popolare trasmissione di Canale 5 Striscia la notizia, che abbiamo presentato con questo articolo. A cadenza settimanale, le telecamere del programma condotto da Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti raccontano i più iconici piatti dell’alta cucina nazionale, facendosi guidare dalla competenza e dalla simpatia di Paolo Marchi, fondatore e curatore di Identità Golose, impegnato a vestire i panni di cicerone del mondo del food.
I primi piatti protagonisti di questa rubrica sono stati: il Vesuvio di rigatoni di Ernesto Iaccarino, la Margherita sbagliata di Franco Pepe, la Tacchina ripiena di Paolo Lopriore e il Panettone di Andrea Besuschio. Con questa quinta puntata Marchi è andato fino a Prato, in Toscana, per raccontare la (lunga) storia di Marino Giannoni, vera icona della Tartare: un piatto che oggi egli prepara nel ristorante pratese Pepe Nero, gestito dal figlio Mirko con la moglie Sara, ma che lo accompagna da sessant’anni.
«Un piatto che ha una storia secolare», ha raccontato della Tartara Paolo Marchi. «Da decenni una persona straordinaria come Marino Giannoni, nato nel novembre del 1931, contribuisce a tenere sempre viva questa ricetta, per cui è famoso dagli anni ’60. Ma come è nato questo amore?», ha chiesto al… Continua a leggere qui.