Davvero un’emozione vera e viva quella che ho vissuto lo scorso 6 ottobre a Roma quando, nella Sala Cavour del Ministero delle politiche agricole in via XX Settembre, si è riunito per la prima volta il tavolo tecnico dedicato alla ristorazione italiana, tavolo convocato dal padrone di casa, il ministro Stefano Patuanelli, a sinistra nella foto sotto, e dalla viceministra allo sviluppo economico Alessandra Todde. Con la memoria sono infatti tornato indietro nel tempo, al 12 ottobre 2016 quando, stesso ministero, stessa sala, venne presentata l’Associazione italiana Ambasciatori del gusto.
A unire i due momenti, il lavoro svolto in questi cinque anni, presidente allora come ora Cristina Bowerman, seduta settimana scorsa a un tavolo che segna un momento importante per il mondo della cucina di qualità, soprattutto se nei mesi a seguire si riuscirà a superare i confini di ogni orto e
orticello per perorare una causa comune, e non soprattutto i propri interessi di bottega che tanto fanno ridere gli stranieri che non capiscono come sia possibile che il mondo desideri mangiare italiano, ma questa brama di bontà tricolore non viene supportata da un vigoroso e intelligente Sistema Italia.
In questa chiave, mi fa piacere sapere che Roberta Garibaldi, già consigliera del Ministro del turismo Massimo Garavaglia, è stata nominata dallo stesso amministratore delegato dell’Enit, l’agenzia italiana del turismo. Sarà il migliore in questo ruolo da decenni a questa parte perché ha una competenza in materia con pochi eguali, soprattutto se guardiamo a chi l’ha preceduta.