Appuntamento a Roma tra meno di cinque mesi. Il secondo fine settimana di ottobre infatti, il 7 e 8 del mese, Alfredo Romeo inaugurerà la seconda gemma della sua collezione di gioielli 5 stelle lusso, dopo Napoli. E non si fermerà fino a quando non avrà calato un pokerissimo per fine 2025. Dopo il capoluogo campano e la capitale, Massa Lubrense, quindi pare Capri, poi punto interrogativo. Certo è invece che sia in via di Ripetta, vicino a piazza del Popolo, sia poco oltre Sorrento, la ristorazione verrà curata da Alain Ducasse che così, firmando il Ristorante Alain Ducasse, torna nel Paese che ama, se non di più, almeno tanto quanto la Francia: l’Italia.
In tal senso è stato un piacere seguire a metà maggio l’anteprima romana nella struttura napoletana perché nella città del Colosseo i lavori sono ancora in corso. Un piacere doppio in verità, perché dopo tante parole sono arrivati anche bocconi reali, un menù degustazione pensato e realizzato dall’executive chef padrone di casa, Salvatore Bianco, e dall’allievo che Ducasse ha scelto per Roma, Stéphane Petit, trentenne di Lione che sta studiando la sua nuova realtà da tre mesi e che continuerà a farlo fino a inizio autunno perché la speranza è quella di aprire nel fine settimana del 7/8 ottobre.
Rendez-vous vicino piazza del Popolo, in un palazzo Capponi ripensato dallo studio Zaha Hadid nel segno di bellezza, eleganza, storia e arte, un filo che unisce tutte le unità di ieri, oggi e domani di Alfredo Romeo. Nota al volo: Romeo Napoli è uscito dalla matita di Kenzo Tange e Massa Lubrense uscirà da quella di Kengo Kuma, contenitori a loro volta di pezzi unici d’arte moderna e contemporanea. E il patron di questo superlusso che strizza l’occhio al mondo dei superricchi, non poteva non rivolgersi a un brand ristorativo a sua volta carico di grandeur francese e di stelle, oltre venti, come quello di…
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