L’Italia al Basque Culinary Center, martedì 22 e mercoledì 23 novembre a San Sebastian. Una parola tira l’altra, tra Milano e la città basca, fino a concretizzare una felice comunione di intenti che va ben oltre stelle, fifty e lustrini effimeri come i buoni propositi, fatti senza convinzione alcuna in vista di un lunedì che nel concreto non arriverà mai.
Adesso mi preme ringraziare il direttore del BCC Joxe Mari Aizega per la visione e la fiducia riposta in noi. Settimana prossima, sul palco principale dell’ateneo basco-planetario, saliranno tanti limpidi talenti a iniziare da Antonia Klugmann che illustrerà la sua visione verde. Paulo Airaudo invece ci dirà quanto di vero e quanto di fasullo c’è nella tradizione italiana ai quattro angoli del pianeta, Richard Abou Zaki e Pierpaolo Ferracuti si concentreranno sul riso, Gianluca Gorini sulla pasta, Franco Pepe sulla pizza, Fabio Pisani sull’evoluzione dell’anima tricolore in cucina e, infine, Andrea Tortora sulla pasticceria, sia quella di laboratorio sia quella legata alla ristorazione.
Questo viaggio è stato reso possibile grazie anche al sostegno di Federico Ceretto, delle Cantine Ceretto, e di Luigi Dattilo di Appennino food group. Per tanti felici motivi, Identità Golose torna a viaggiare nel mondo. Per perorare la causa della tavola e della convivialità tricolori, e non solo, in una seconda parte di novembre, giorni dominati dalla Settimana della cucina italiana nel mondo. Anche cucina di qualità, non solo vuoto bla bla bla.
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