Ancora un fine-settimana e il Magnolia, il ristorante dell’hotel Byron a Forte dei Marmi, chiuderà, come ogni anno, per ferie, ma anche, a differenza di ogni anno passato, anche per raddoppiare i suoi spazi e ripensare pure la struttura separata che ospita il ristorante. I lavori sono già iniziati e dovranno terminare tassativamente entro il 15 maggio. Questo comune sa da dove gli arrivano fama e ricchezza e, strano ma vero per essere in Italia, stanno tutti bene attenti a non rovinare la fonte di tanto benessere: i vip, nostrani e stranieri, hanno sempre ragione. Cercano il bello e il piacevole; silenzio, riposo e mondanità, la più esclusiva possibile. Se Forte dei Marmi (inciso: detesto sentire chi si riferisce a tre perle del turismo italiano parlando di Santa, di Courma e del Forte) sdoganasse il cemento sarebbe la sua fine, per come l’abbiamo sempre conosciuta.
Non si prende casa qui giusto per tuffarsi nel mar Ligure, per fare quello che si può fare ovunque, e allora ecco perché in alta stagione l’amministrazione comunale vieta qualsiasi lavoro rumoroso, in primis edile. In pratica, una sola eccezione: i tosaerba, ma giusto quelli piccoli, che si spingono a mano. Così Salvatore Madonna, proprietario di più realtà ricettive in Versilia, compreso l’hotel Byron, deve sfruttare al massimo la finestra che va da metà settembre a metà maggio e di questi tempi non è per nulla facile vista la penuria di materie prime e di maestranze. E non si tratta di sistemare giusto un paio di dettagli, ma di creare 18 nuove…
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