Il World Chocolate Masters a Parigi, conclusosi ieri, sabato 3 novembre, con la vittoria dello svizzero Elias Laderach, mi ha dato la possibilità di cenare alla Cucina, il locale tutto italiano della collezione Ducasse Restaurant, al piano terra della Maison de la Mutualité, 20 rue Saint Victor, telefono +33.1.44315454.
Aperto il 24 settembre, in sala ecco Alessio Impagliazzo e, soprattutto, in cucina Matteo Lorenzini. Toscano di 33 anni, tanto alle spalle e ancora tanto da pensare e cucinare. Già al Se.Sto On Arno a Firenze, e prima ancora alle Tre Lune a Calenzano, ha servito un magistrale risotto al nero di seppia e astice, così elegante, cremoso e sensuale che gli perdono una focaccia simil-Recco da denuncia da parte della municipalità di Recco. Perché non chiamarla piadina croccante? Sarebbe meno fuori registro.
Carnaroli Inverni, inchiostro in abbondanza e astice già tagliato appoggiato sopra. Una pendola media per due, quindi quattro in tutto, e tutti e otto zitti perché a bocca piana si mastica e non si parla. Fattore per nulla marginale: un risotto digeribilissimo. Non me lo aspettavo pesante, però così ricco e così leggero non è da tutti. Evviva Matteo Lorenzini.