Ventiquattro ore in tutto, ma nemmeno un minuto sprecato per Ferran Adrià. Sabato a Torino l’anteprima alla stampa di Condividere, il ristorante pensato all’interno della Nuvola Lavazza e affidato a Federico Zanasi, come raccontato qui da Carlo Passera, e ieri l’omaggio tributato al genio catalano da Langhe, Roero e Monferrato al castello di Grinzane Cavour. Tutto nel segno dei Dialoghi del gusto nei paesaggi Unesco.
Il tempo di farsi portare in tavola una quarta volta gli Agnolotti del plin alla curdunà di Piera Cirio, della Madonna della Neve a Cessole, e Ferran salutava tutti. Via verso l’aeroporto di Caselle, non senza aver fatto capire che quei minuscoli ravioli serviti asciutti su un tovagliolo, la curdunà, simboleggiavano perfettamente la prevalenza dell’arte culinaria sull’alta cucina di secolare stampo… Continua a leggere qui.