Scordatevi il piano terra. C’è sempre un ascensore da prendere, due piani in via Hugo e due, anche se il tasto ne prevede uno solo perché bypassa il livello dedicato a cioccolateria e pasticceria, in Galleria Vittorio Emanuele. Solo che per accomodarsi ai tavoli del vecchio Ristorante Cracco si scendeva – e la cosa infastidiva più di una persona – mentre nel nuovo si sale e dalle finestre, nonostante le tende, entra la luce dell’Ottagono, il salotto – e non il salone come ho letto – di Milano.
Primo giorno di apertura ieri, dopo la vernice di martedì. Senza un attimo di tregua a livello bar e bistrot. Tutto letteralmente preso d’assalto, al punto da dover regolare il traffico, facendo entrare dieci persone alla volta. Buon segno per Carlo e sua moglie Rosa che sono davanti all’investimento di una… Continua a leggere qui.