Close Sidebar close
Paolo Marchi
  • Home
  • Biografia
  • Opere
  • Rubriche
    • Striscia la Notizia
    • Momenti di Gioia
    • Marchi di Gola
    • Rolly GO
    • I miei scatti
    • Identità Golose
    • Veleno

PAOLO MARCHI - paolomarchi@identitagolose.it

  • Home
  • Biografia
  • Opere
  • Rubriche
    • Striscia la Notizia
    • Momenti di Gioia
    • Marchi di Gola
    • Rolly GO
    • I miei scatti
    • Identità Golose
    • Veleno
Paolo Marchi
Paolo Marchi
    Identità Golose

    Rustico, la seconda rivoluzione di Antonio Campeggio

    28 Agosto 2023

    Il Salento ha due bontà assolute da passeggio, una dolce e l’altra salata. Antonio Campeggio, maestro pasticciere in Parabita, alle spalle di Gallipoli, nel 2013 all’Arte Bianca ha rivoluzionato il pasticciotto e adesso ha fatto altrettanto con il rustico, a iniziare dai loro nomi. Abbiamo così il pasticciottino, più piccolo e da allora anche salato, e il rustichino che da rotondo è divenuto quadrato. In entrambi i casi, Antonio è partito da una ricetta uguale nel tempo: frolla e crema pasticcera; sfoglia salata, mozzarella, besciamella e pomodoro.

    Con una differenza: toccando il primo ha preso la scossa, guai mettere in discussione la tradizione, in questo caso quella legata allo strutto anche se con il burro il risultato è cento volte più buono. Il rustico invece è meno visceralmente identitario per i salentini, a leggere qua e là ne esisterebbero alcune varianti con gli spinaci a farla da padroni ma niente barricate come accadde quando rimpicciolì il pasticciotto e ne moltiplicò il ripieno aprendo pure all’universo salato.

    Il rustico ha una forma tonda, con un diametro di circa 10, 12 centimetri, dieci il disco inferiore e due in più quello superiore perché al centro prende la forma di una cupola per accogliere il ripieno. Perché fosse chiaro che lì a Parabita le cose a primavera stavano cambiando, Antonio gli ha variato completamente la forma, da un cerchio a un quadrato come fosse una esplicita richiesta di attenzione. Non si cambia carrozzeria a una sfoglia e tutto finisce lì. Ha detto il diretto interessato: «Sono andato oltre la ricetta classica spinto dal desiderio di allargare il loro mondo, sempre e in pratica solo quegli ingredienti. In fondo era già accaduto con il pasticciotto, perché non fare altrettanto con il suo…

    Continua a leggere qui.

    • Niko Romito e il riso: la rivoluzione fredda al Reale

    • XFood, una storia dal cuore d’oro a San Vito dei Normanni

    You Might Also Like

    L’Italia è un Paese sempre più Fico

    30 Settembre 2017

    Il record XXL di Corrado Assenza: sempre presente a Identità Golose

    10 Gennaio 2021

    Quel riso è proprio un Riso Buono, merito di Cristina Brizzolari Guidobono

    1 Ottobre 2024

    No Comments

    Leave a Reply Cancel Reply

Articoli recenti

  • Rasmus Munk e il Futuro del cibo nel segno di Spora
  • Cotoletta e San Lorenzo, la nuova Italia a Miami riscrive la storia
  • Tutta la bontà di un riso tiepido firmato Ortolan
  • Un viaggio con Irina nella memoria di una pizza tonno e cipolla
  • Retroscena, una sperimentazione travolgente a Porto San Giorgio

Seguimi su Facebook

Subscribe & Follow

Archivi

  • Giugno 2025
  • Maggio 2025
  • Aprile 2025
  • Marzo 2025
  • Febbraio 2025
  • Gennaio 2025

PAOLO MARCHI
paolomarchi@identitagolose.it

2023 - All Rights Reserved.