Close Sidebar close
Paolo Marchi
  • Home
  • Biografia
  • Opere
  • Rubriche
    • Striscia la Notizia
    • Momenti di Gioia
    • Marchi di Gola
    • Rolly GO
    • I miei scatti
    • Identità Golose
    • Veleno

PAOLO MARCHI - paolomarchi@identitagolose.it

  • Home
  • Biografia
  • Opere
  • Rubriche
    • Striscia la Notizia
    • Momenti di Gioia
    • Marchi di Gola
    • Rolly GO
    • I miei scatti
    • Identità Golose
    • Veleno
Paolo Marchi
Paolo Marchi
    Momenti di Gioia

    Mille ansie, ma alla prima uscita sono tornato ad amare dormire in hotel

    2 Luglio 2020

    Un incontro giovedì 25 giugno all’AlpiNN, il ristorante di Norbert Niederkofler in cima al Plan de Corones sopra Brunico in Alto Adige, ha segnato il mio primo momento di normalità dopo il blackout da inizio marzo per via del coronavirus. La Kettmeir del Gruppo Santa Margherita ha presentato il 1919 Riserva Extra Brut Alto Adige Doc 2014, metodo classico che verrà commercializzato a partire da settembre. Particolare importante, le bollicine della casa di Caldaro saranno quelle ufficiali di questo incredibile progetto di qualità e di sostenibilità in un ambiente spettacolare, ma difficile visto che si sale oltre i 2200 metri di quota.

    Durante la quarantena mi sono chiesto e richiesto con che spirito avrei pernottato in un albergo. In quelle settimane ci siamo fatti mille e mille domande e alla prima verifica nessuna titubanza: mercoledì sera a Bolzano, dopo la visita alla cantina e prima della cena alla Tree Brasserie, chef Claudio Melis, mi sono registrato al Park Hotel Laurin come se nulla fosse e sono andato in camera come migliaia di altre volte.

    Il mio grazie va all’amministratore delegato Beniamino Garofalo che ha rotto l’assedio delle degustazioni in remoto, una opzione che non tramonterà, anche perché migliorerà tecnicamente anno dopo anno, ma che non può essere e restare l’unica. Ritrovarsi in sicurezza, prestando attenzione ai gesti, ha regalato a tutti sorrisi come non capitava da fine inverno.

    E non so voi, ma ogni sera che sento in tivù il bollettino quotidiano legato alla pandemia, mi viene voglia di denunciare tanti per terrorismo mediatico. Non sembra mai esserci il tentativo di leggere le cifre senza enfatizzare i lati negativi. Tra vedere un bicchiere mezzo vuoto o vederlo mezzo pieno non cambia la quantità che contiene, la sua lettura invece sì. Si passa dal pessimismo all’ottimismo. Non è poco. Possibile sia così difficile da capire?

    • A Striscia la bella storia di Léveillé e di un risotto uguale nel tempo

    • A Striscia i segreti della Pasta alla Nerano che stregò Tom Hanks

    You Might Also Like

    Spazio ai miei sogni australiani

    7 Agosto 2017

    Passaporto nuovo per Londra, come se fossi tornato indietro di 54 anni

    3 Luglio 2022

    Io e la Svezia

    2 Agosto 2017

    No Comments

    Leave a Reply Cancel Reply

Articoli recenti

  • Rasmus Munk e il Futuro del cibo nel segno di Spora
  • Cotoletta e San Lorenzo, la nuova Italia a Miami riscrive la storia
  • Tutta la bontà di un riso tiepido firmato Ortolan
  • Un viaggio con Irina nella memoria di una pizza tonno e cipolla
  • Retroscena, una sperimentazione travolgente a Porto San Giorgio

Seguimi su Facebook

Subscribe & Follow

Archivi

  • Giugno 2025
  • Maggio 2025
  • Aprile 2025
  • Marzo 2025
  • Febbraio 2025
  • Gennaio 2025

PAOLO MARCHI
paolomarchi@identitagolose.it

2023 - All Rights Reserved.