Ogni volta che ordino un gelato, ovunque, bar, gelateria o ristorante che sia, mi raccomando che non sia aggiunto nulla, ma proprio nulla: panna o giochi di zucchero, ombrellini, sdraio o fiori, nocciole o glasse. Nulla è nulla, altrimenti non mi raccomanderei fino alla noia. E quando me lo scordo zac, arriva la fregatura. Come martedì a San Sebastian e proprio dove non me lo aspettavo: alla Topa Sukaderia, la trattoria di Andoni Luis Aduriz a ridosso del mare che bagna il centro della città basca, in Calle Aguirre Miramón 7, telefono +34.943.569143.
Locale dove si mescolano la cultura locale a quelle del Sud America, basta gustare il guacamole per coglierne la cifra. Poi però accade l’impensabile. Ordino un gealto al cocco affogato in un frullato di ananas e nemmeno mi raccomando. Stavo bene, ero su di giri, come fai a pensare che proprio lì hanno una pessimo gusto coreografico, da lungomare di ogni città bagnata dall’acqua?
Colpito in pieno: ombrellino. Erano anni che non mi capitava e poi proprio in una capitale della gastronomia e ristorazione mondiale. Mi sta bene, mai abbassare la guardia.