Ieri sera gran bella cerimonia di premiazione, al 31° piano del grattacielo Pirelli a Milano, della prima edizione degli TheFork Restaurants Award riservato alle nuove aperture lungo un arco di tempo tra gennaio 2017 e marzo 2018. Settanta chef stellati hanno indicato 70 colleghi ai primi passi imprenditoriali. Federico Sisti, dell’Antica Osteria il Ronchettino a Milano, il più votato in rete come raccontato qui.
E a tavola eccomi accanto a una persona straordinaria, una signora che tanti dovrebbero prendere a esempio, così per bene e attenta alle forme e alla sostanza da apparire fuori dal tempo. Ci sono cuochini che se la tirano per non avere bruciato un risotto. Cosa dovrebbe allora fare Annie Feolde, anima della cucina dell’Enoteca Pinchiorri a Firenze? Eppure eccola sul pezzo con una umiltà incredbile, a destra nella foto assieme con un’altra grande figura, Cristina Bowerman.
Qui però mi preme un dettaglio che mi ha fatto capire come prima di tutto dobbiamo pensare a noi stessi senza per questo passare per egoisti. Annie ha smesso da tempo di fumare dopo averlo fatto per una
trentina di anni e un lustro fa ha smesso pure di bere vino, lei così legata a Giorgio Pinchiorri e a una cantina incredibile. «Devo pensare all’età e al mantenermi lucida e in forma. Non posso dire che odio il vino perché vorrebbe dire che lo desidero. Il termine giusto è indifferente. Non ci presto più attenzione. Bevo acqua mista a birra analcolica».
Confermo, però dalla borsetta ha tirato fuori la boccetta che vedete nella foto per versare alcune gocce del contenuto nel bicchiere dell’acqua birrosa: «No, non è salsa di soia o balsamico. E’ un mix di liquirizia e menta, stupito? Ci credo ma è buono, dà sapore a quella cosa lì». Quando cammini nella leggenda, sei libera da ogni imposizione e formalità. Che bella persona Annie Feolde., ha scoperto il segreto dell’eterna giovinezza.