Loma suona proprio bene, ma non cercatene il significato in qualche lingua straniera. Certo, in spagnolo significa poggio e in lettone ruolo, ma a Dubai contraddistingue un ristorante italiano, mediterraneo per la precisione, quindi bisogna guardare altrove, al mondo di un invesatitore tedesco, residente nell’emirato da diciannove anni, al vertice della società la Siltrock trading, specializzata in sanificazione ecologica. E’ lui, titolare anche di Loma, a rivelarci che è l’acronimo di Love materia, Ama la materia, un amore la cui interpretazione in forma di cibo e ristorazione ha affidato a Matteo Casamichela, siciliano, classe 1982.
Il progetto cucina è solo all’inizio. La prima struttura è accanto al Jordanian social club nel quartiere di Oud Metha, caratterizzato da centri culturali e sociali dei vari Paesi ospiti, scuole e spazi sportivi. Conseguenza pratica, sanno che non potranno ottenere una licenza per gli alcolici. Ecco perché stanno cercando una seconda sede alla Palma. Non solo, il nome completo del locale è Loma, restaurant & bakery e così presto avremo anche una panetteria.
A monte abbiamo più mondi produttivi, come nessun’altro pubblico esercizio al mondo. Altro che un orto, per quanto vasto e ricco possa essere. Punto di partenza è la natura della Siltrock tra Germania, Emirati, Arabia Saudita, India, il cui obiettivo è «l’utilizzo, sostenibile ed ecologico, dei rifiuti organici e delle risorse grazie a microrganismi. I trattamenti basati su microrganismi hanno un grande potenziale per risolvere i problemi delle tecnologie consolidate di smaltimento dei rifiuti. Soprattutto, quando le difficoltà derivano da processi microbiologici indesiderati, ricorrere ai…
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