Close Sidebar close
Paolo Marchi
  • Home
  • Biografia
  • Opere
  • Rubriche
    • Striscia la Notizia
    • Momenti di Gioia
    • Marchi di Gola
    • Rolly GO
    • I miei scatti
    • Identità Golose
    • Veleno

PAOLO MARCHI - paolomarchi@identitagolose.it

  • Home
  • Biografia
  • Opere
  • Rubriche
    • Striscia la Notizia
    • Momenti di Gioia
    • Marchi di Gola
    • Rolly GO
    • I miei scatti
    • Identità Golose
    • Veleno
Paolo Marchi
Paolo Marchi
    Identità Golose

    Dieci anni di Seta in un menù speciale pensato da Antonio Guida

    16 Settembre 2025

    Ci sono ristoranti dove puoi mangiare bene, a volte pure benissimo ma in alcuni casi anche così così perché lo chef brilla per creatività a tutti i costi. Antonio Guida, classe 1972, salentino di Tricase, no. Lui, in orbita dal 2002 grazie al Pellicano di Porto Ercole, è tornato sulla Terra una volta sola, nel 2015, per cambiare navicella e ridecollare grazie al Seta del Mandarin Oriental a Milano. Due stelle all’Argentario, due al Seta, figlie di una costanza assoluta nel pensare cucina senza distrarsi. Meriterebbe la terza? Sì, ma non sono io il Bibendum e poi il suo carattere schivo, i modi per bene, non lo aiutano in un’epoca dominata dal marketing e dagli schiamazzi mediatici. Sovente premiano di più parolacce e insulti che tante buone e belle parole.

    Antonio non è aggressivo, bensì riflessivo, un valorizzatore di talenti che amalgama dietro le quinte sia tra i fuochi sia tra i tavoli, in fondo di cognome fa Guida. Un nome su tutti, quello di Federico Dell’Omarino, suo scudiero dal 2002, da subito. Poi Marco Pinna, pastry chef dal 2021, e Manuel Tempesta, direttore del fine dining.

    Mercoledì 3 settembre, il Mandarin ha festeggiato i primi dieci anni di vita del Seta con una cena che ha anticipato il nuovo menù degustazione che rimarrà in carta fino al 30 dicembre. In Dieci anni di Seta il decennio è rievocato in sette piatti: Ostriche Gillardeau, cotte rapidamente a vapore e servite su patate ratte, peperoni friggitelli ad addolcire, caviale e salsa allo champagne; Astice blu bretone, servito arrosto con bagna cauda montata all’uovo, seppia e la sua bisque profumata alla vaniglia; Carnaroli…

    Continua a leggere qui.

    • My Venice, un goloso boutique hotel a ridosso di Canal Grande

    • Carèm, in Salento è nata una stella grazie a Giuseppe Amato

    You Might Also Like

    Caserta è sempre la capitale della pizza. E durante il lockdown…

    6 Ottobre 2020

    Viva l’Italia, l’Italia di Spessore al via il 5 agosto in Calabria

    2 Agosto 2020

    IWA, il sakè di Richard Geoffroy, 3 anni dopo avere lasciato Dom Pérignon

    1 Novembre 2021

    No Comments

    Leave a Reply Cancel Reply

Articoli recenti

  • Fossati: Prendo fiato, come ho portato la cucina italiana all’Unesco
  • Luca Cesari e l’incredibile storia della cotoletta
  • Un Angelo in bellavista, la storia di Angelo Stoppani, il signor Peck
  • Loma, la rivoluzione dei datteri a Dubai, chef Matteo Casamichela
  • Raccontare il mondo che cambia con la Guida 2026

Seguimi su Facebook

Subscribe & Follow

Archivi

  • Dicembre 2025
  • Novembre 2025
  • Ottobre 2025
  • Settembre 2025
  • Agosto 2025
  • Luglio 2025

PAOLO MARCHI
paolomarchi@identitagolose.it

2023 - All Rights Reserved.