L'omaggio di Sgreben, nella primavera del 1974, a Gustav Thöni e Rolly Marchi da parte della Cantina di Aldeno rappresentata dall'allora suo presidente Saverio Gottardi
Mercoledì 3 giugno andrà in scena a Cavalese, in provincia di Trento, una nuova cena nel segno delle Identità Olimpiche legate ai Giochi di Milano-Cortina 2026, un appuntamento sostenuto dalla Cantina di Aldeno e ospitato all’Hotel Excelsior della famiglia Gilmozzi. E proprio Alessandro Gilmozzi, chef-patron del Molin e presidente dell’Associazione Ambasciatori del Gusto, ha fissato con ordine ogni tassello a iniziare dalla presentazione del Trento Doc Sgreben dedicato a Rolly Marchi, trentino di Lavis, dove nacque il 31 maggio 1921, e alle prossime olimpiadi invernali, previste dal 6 al 22 febbraio.
Non è il primo vino prodotto ad Aldeno e chiamato Sgreben. Negli anni Settanta, l’allora presidente Saverio Gottardi (oggi è presidente Damiano Dallago) promosse un rosso di eccellenza nato da uve Merlot, Cabernet e Schiava, un uvaggio simbolo di forza, eleganza e verticalità. E correva il 1974 quando la Cantina Aldeno omaggiò Rolly Marchi e Gustav Thöni con 365 bottiglie di Sgreben, un momento fissato in una foto storica, un anno magico per lo sci italiano, con la Valanga Azzurra che vinse quasi tutto, in particolare Thöni due titoli iridati, tanto che il ‘74 è passato alla storia come l’Anno dei nostri.

L’etichetta del nuovo Sgreben disegnata da Gianluca Biscalchin, un Trento Doc dedicato alle Olimpiadi 2026 di Milano e Cortina, nonché a Rolly Marchi, il cowboy delle nevi
Questo, le bollicine di Sgreben e molto altro ancora verrà ricordato martedì sera nel comune della Val di Fiemme. Poi tutti a tavola per deliziarsi con le preparazioni di Gilmozzi, nonché Michele Talarico del Kosmo di Livigno e Federico Rovacchi della Baita Piè Tofane a Cortina d’Ampezzo, sedi rispettivamente di gara nordiche, sci acrobatico e snowboard, sci alpino.
Menù ricco di idee e concretezza a iniziare dai bocconi dell’aperitivo con Casunziei ampezzani di Rovacchi, Essenza di trota della Val Malenco di Talarico, Assoluto di funghi e plin di gallo di montagna di Gilmozzi; nei bicchieri Altinate Blanc de Blanc Bio Trentodoc 2020. Poi ci si accomoderà a tavola con l’antipasto curato dallo chef del Kosmo: Lavarello e Bruna alpina, bollicine di Sgreben Trentodoc Riserva 2020 (48 mesi) della Cantina di Aldeno, come le successive.
Il padrone di casa firmerà il primo: Spiralato Monograno Felicetti, lepre e verbena, nonché Altinum Trentodoc Riserva (90 mesi). Di Rovacchi il secondo: Capriolo, yogurt e mirtilli, a braccetto con il Pinot Nero 2023 Esclusivi. Mele e fieno sarà il dessert, eseguito da AG pastrylab, il laboratorio di pasticceria di Alessandro Gilmozzi. Il vino abbinato sarà il Castel Beseno Trentino superiore 2023.

L’appuntamento è per le 19:30 per l’aperitivo, prezzo della serata 80 euro, informazioni e prenotazione al numero +39.0462.340074. Prima però, a partire dalle 18:30, presentazione dello Sgreben e tavola rotonda, presente Walter Webber, direttore della Cantina di Aldeno.