Close Sidebar close
Paolo Marchi
  • Home
  • Biografia
  • Opere
  • Rubriche
    • Striscia la Notizia
    • Momenti di Gioia
    • Marchi di Gola
    • Rolly GO
    • I miei scatti
    • Identità Golose
    • Veleno

PAOLO MARCHI - paolomarchi@identitagolose.it

  • Home
  • Biografia
  • Opere
  • Rubriche
    • Striscia la Notizia
    • Momenti di Gioia
    • Marchi di Gola
    • Rolly GO
    • I miei scatti
    • Identità Golose
    • Veleno
Paolo Marchi
Paolo Marchi
    Identità Golose

    I Carracci a Bologna sono finalmente diventati una meta golosa

    7 Maggio 2025

    Strano ma vero: l’Emilia ha un solo albergo 5 stelle lusso (e la Romagna, la sua cugina, pure, a Rimini), il Grand hotel Majestic “già Baglioni” in via dell’Indipendenza a Bologna, a pochi passi da piazza del Nettuno. La tavola felsinea ha un’anima e un’immagina golosa come non mai, ma fatico a considerarla una meta imprescindibile, tradizione o innovazione che sia. Un prato con pochi fiori, uno sbocciato l’autunno scorso quando, a inizio ottobre, il Majestic ha cambiato pilota elevando Agostino Schettino a prima guida.

    Un lustro come pasticciere gli hanno permesso di prendere bene le misure di uno spazio intitolato ad Annibale Carracci, pittore bolognese della seconda parte del Cinquecento, che ha lasciato la sua impronta anche lì. Si pranza o cena sotto affreschi che raccontano il mito di Fetonte, nella mitologia greca il figlio del dio del sole. Come essere nella sala di un museo e questo carica di responsabilità Schettino e chi lavora con lui. E’ come se i piatti debbano per forza essere all’altezza del luogo, la bellezza unita alla bontà. Cosa che non ricordo in passato. Le stanze sì, i piatti no.

    Agostino ha trentadue anni e arriva da Castellamare di Stabia. Come per la stragrande maggioranza dei colleghi campani, il suo tasso di golosità è elevato e innato, con in più la capacità di tenere a freno l’uso eccessivo di condimenti. Non basta, si interfaccia bene con Bologna e con lo stesso Carracci artista. Magari non bado molto alla carta delle acque perché troppo sovente un mero sfoggio di etichette, a me basta avere la scelta tra le tre classiche intensità di bollicine, e a quella dell’olio pur se Antonietta Mazzeo di Olioè ha calato un poker importante tra il quale scegliere, con tre diversi gradi di intensità. Promossa.

    E a maggior ragione promosso Schettino che si esprime attraverso…

    Continua a leggere qui.

    • La Terra dei fratelli Schneider è davvero magica

    • Cracco, Sacchi e il menù per il 130 anni dei Marchi

    You Might Also Like

    Con il Gatto Verde, Massimo Bottura cala un poker a Modena

    15 Settembre 2023

    Cotoletta e San Lorenzo, la nuova Italia a Miami riscrive la storia

    10 Giugno 2025

    Diego Rossi: In assenza di linee guida, per riaprire useremo il cervello

    5 Maggio 2020

    No Comments

    Leave a Reply Cancel Reply

Articoli recenti

  • Luca Cesari e l’incredibile storia della cotoletta
  • Un Angelo in bellavista, la storia di Angelo Stoppani, il signor Peck
  • Loma, la rivoluzione dei datteri a Dubai, chef Matteo Casamichela
  • Raccontare il mondo che cambia con la Guida 2026
  • Quanta luce fanno i piatti di chef Maeda alla guida di Txispa

Seguimi su Facebook

Subscribe & Follow

Archivi

  • Dicembre 2025
  • Novembre 2025
  • Ottobre 2025
  • Settembre 2025
  • Agosto 2025
  • Luglio 2025

PAOLO MARCHI
paolomarchi@identitagolose.it

2023 - All Rights Reserved.