Sono ben lontani i tempi in cui si passava per la Danimarca per raggiungere prima possibile la Svezia e il grande nord o ci si fermava a Copenhagen per il calcio, la Sirenetta e le pipe forgiate lassù. Mai per la cucina, anche se gli smorrebrod mi accompagnano da sempre, un’unica fetta di pane di segale imburrato e ricoperto di salmone, uova, gamberetti e via così di scelta in scelta. Tutto quello che ammiriamo ai giorni nostri ha radici che affondano in un tempo in fondo recente, in questo primo quarto di ventunesimo secolo. Da un seme interrato da René Redzepi è nata e si è sviluppata una foresta che abbraccia tutto il Nord e tanto altro ancora. E così non mi stupisco affatto davanti a una novità.
L’ultima data 21 aprile 2025 al 15 di Rosenborggade dove un tempo aveva sede una scuola, poi un ristorante e adesso una realtà che non è unica, nemmeno pensando all’Italia, ma che presenta dei tratti molto particolari. A leggere l’insegna, Epicurus, è facile pensare al piacere della tavola, ma in questo caso si va oltre perché al piano rialzato abbiamo un ristorante ma, all’interrato, una sala jazz in quella che era la…
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