Close Sidebar close
Paolo Marchi
  • Home
  • Biografia
  • Opere
  • Rubriche
    • Striscia la Notizia
    • Momenti di Gioia
    • Marchi di Gola
    • Rolly GO
    • I miei scatti
    • Identità Golose
    • Veleno

PAOLO MARCHI - paolomarchi@identitagolose.it

  • Home
  • Biografia
  • Opere
  • Rubriche
    • Striscia la Notizia
    • Momenti di Gioia
    • Marchi di Gola
    • Rolly GO
    • I miei scatti
    • Identità Golose
    • Veleno
Paolo Marchi
Paolo Marchi
    Marchi di Gola

    Cozze o vongole? Cozze, e senza conchigliame per favore

    2 Agosto 2018

    La foto di linguine alle vongole quasi pronte, postata da Riccardo Felicetti nella sua pagine di Instagram, mi ha fatto venire una gran voglia di spaghetti dello stesso genere, desiderio che mi sono tolto alla Pizzaccia on the beach sul Lungomare della Repubblica a Grottammare in provincia di Ascoli Piceno, telefono +39.0735.735655.

    Anche se in sé la ricetta sfiora l’essenzialità, ci sono punti in cui devi scegliere, a iniziare dal formato: spaghetti, linguine o trenette? Io sono per le trenette, ma è giusto un amarcord di quando il secolo scorso andavo in vacanza a Levanto. Di certo, non amo i formati sottili.

    Secondo interrogativo: sugo in bianco o rosso? In bianco, il pomodoro noi italiani tendiamo a metterlo ovunque. Rinunciarvi non sempre stona. E non amo il prezzemolo a pioggia, versato un attimo prima di portare il piatto a tavola. Spicchio d’aglio sì invece.

    Terzo punto, il più importante: cozze o vongole? Io le prime, ma penso di rispondere così perché in questo derby tra molluschi, sono l’eterno cugino povero delle vongole e come tali mi suona simpatico.

    Ultimo interrogativo: quale che sia la scelta, con o senza guscio? Che vadano aperte in padella nessun dubbio, e poi però? Io che detesto avere le mani unte, e che disapprovo ancora di più le salviette profumate al posto della scodellina di acqua calda con fettina di limone, vorrei evitare il conchigliame. Anche perché una volta che hai estratto ogni cozza, come ogni vongola, la comanda si è raffreddata. E se tutto viene fatto prima in cucina, si aprono altri scenari. Alla fine, il fai da te è il male minore.

    Certo che se penso a un film come Harry ti presente Sally, a me piace molto lui, Harry, però so di essere eccessivo e pignolo come lei, Sally. Il punto è che a tavola non scherzo, perché accontentarsi?

    • Laura Lazzaroni e il progetto del Forno Collettivo

    • I tubetti di Gianluca Parata hanno profumato Maglie

    You Might Also Like

    Prima quelli bravi: Roots, i Bros e l’Italia che mi piace

    17 Agosto 2019

    La Marinara ritrovata e le nuove memorie di Franco Pepe

    17 Gennaio 2019

    Matteo Lorenzini e un magistrale risotto nero. A Parigi

    3 Novembre 2018

    No Comments

    Leave a Reply Cancel Reply

Articoli recenti

  • Angiò, il geniale mondo di Alberto Angiolucci a Catania
  • I miei consigli 2025 per stare bene a tavola, e non solo
  • Vegetariani in festa a Natale con i consigli delle chef di Altatto
  • Matteo Temperini, l’anti chef di Castiglion del Bosco a Montalcino
  • Fossati: Prendo fiato, come ho portato la cucina italiana all’Unesco

Seguimi su Facebook

Subscribe & Follow

Archivi

  • Dicembre 2025
  • Novembre 2025
  • Ottobre 2025
  • Settembre 2025
  • Agosto 2025
  • Luglio 2025

PAOLO MARCHI
paolomarchi@identitagolose.it

2023 - All Rights Reserved.