Tredicesima edizione a inizio mese, nella Scuola del Molino Quaglia a Vighizzolo d’Este in provincia di Padova, per Pizzaup, il simposio tecnico sulla pizza italiana contemporanea promosso e curato dallo stesso molino veneto nelle persone di Chiara Quaglia, amministratore delegato, e Piero Gabrieli, direttore marketing. Tre giorni pieni di lezioni e di dibattiti, con una formula nuova rispetto al passato.
Un tempo i pizzaioli venivano suddivisi in squadre e ognuna doveva presentare a fine convegno una pizza speciale, figlia del lavoro svolto ascoltando e confrontandosi con i vari esperti coinvolti, su tutti e da tempo Corrado Assenza, maestro a 360 gradi al Caffè Sicilia a Noto. E le preparazioni venivano presentate alla stampa presente, cosa che ha sempre condizionato i lavori dei più perché tutti vanno a Pizzaup per imparare e non per fare un gara.
Conseguenza pratica: difficilmente gustavi pizze indimenticabili, anzi in genere erano dimenticabilissime perché non si partiva alla ricerca di equilibrio e golosità perfette. Si sono sempre esplorate nuove strade per capire quali… Continua a leggere qui.