Tutto ha avuto inizio tre anni fa in occasione dell’Expo 2015 con il Refettorio Ambrosiano a Greco e la nascita di Food for Soul, fondazione contro lo spreco alimentare fortemente voluta da Massimo e Lara Bottura. Sarebbero seguiti Rio de Janeiro sull’onda delle Olimpiadi 2016, Londra lo scorso anno e Parigi un mese fa e tra una realtà e l’altra nel mondo, due fiori in Emilia: Modena con i Social tables alla Ghirlandina e Bologna con le tavole solidali all’Ambrosiano.
E in piena settimana del mobile, in una Milano che ha visto girare per ogni suo dove 400mila ospiti, come se Bologna si fosse trasferita totalmente tra i Navigli e la Centrale, Bottura ha animato mercoledì uno dei cortili del Castello Sforzesco nel segno di «Respect Food, una notte per supportare Food for Soul».
Otto chef, otto postazioni, una a testa, lunghi tavoli in legno grezzo per il… Continua a leggere qui.