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    Identità Golose

    La rivoluzione di Confine parte da Milano e abbraccia il mondo

    22 Giugno 2025

    Sono sicuro di arrivare per ultimo a pensare e a scrivere bene di Confine, pizza e vino in piazza Guglielmo Massaia a Milano, per chi ha almeno una quarantina d’anni, e quindi una lunga memoria, proprio dove un tempo splendeva Meazza, una ferramenta dove era bello perdersi, chiuso nel marzo 2015. Confine perché frontiera tra la metà pizzeria e la metà cantina, vini che possono ovviamente essere ordinati da ogni cliente, quale che sia il tavolo occupato, ma bottiglie che acquisiscono ancora più importanza nelle due sale a parte, molto logiche e spaziose il giusto.

    Tutto è partito a cavallo della pandemia, tra fine 2019 e primavera 2021 grazie a Francesco Capece, pizzaiolo, e al suo socio Mario Ventura, sala e cantina. Si sono lasciati alle spalle Salerno, soprattutto non si sono portati dietro troppi classici e tutto il folklore che l’accompagna, pur se tra le varie forme c’è pure la napoletana. Milano si è confermata la città italiana perfetta per accogliere un modello di pizza che non fosse l’ennesima copia di margherite e marinare arcinote. In fondo non è nemmeno così difficile, perché all’ombra del Duomo la pizza è stata marginale per anni e anni, perfetta per studenti, nonne con nipoti e squattrinati, in pratica fino all’Expo 2015.

    Mario Ventura e Francesco Capece, soci in Confine, pizzeria e cantina in Milano

    E prima ancora di un menù degustazione da stella, uno tra tanti, non date retta a chi si lamenta per il rumore – una pizzeria non è un luogo di silenzio come una chiesa – e per il servizio, ben più lineare di un tempo. Si può scegliere tra 6, 5 e 4 portate, rispettivamente a 50, 45 e 40 euro, così come chiedere il vegetariano, cinque a 45, tutte con un dessert in chiusura. Poi la carta con le proposte dei fritti, tre, e le certezze, otto.

    A questo punto tanti si fermano, Capece va oltre, come se aprisse un suo DRS mentale per mettere a terra Guscio, un menù, “un’ode ai crostacei e ai frutti di mare in edizione limitata”, che ha debuttato a maggio e che va prenotato attraverso il sito, quattro portate che frantumano ogni certezza e che possono essere ordinate solo da otto ospiti ogni sera, nonché a…

    Continua a leggere qui.

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