Mettiamo da parte metropoli come Tokyo, quasi 14 milioni di abitanti, ma anche una più “contenuta” Parigi, 2 milioni e 229mila, è San Sebastian, 185mila anime, la città più stellata al mondo. Lì nei Paesi Baschi è pressoché impossibile mangiare male. Per godere basterebbe girare per pintxos, tapas nel resto della Spagna, bar dopo bar, basterebbero le trattorie e i ristoranti quotidiani, poi ci sono le società di ginnastica, sorta di club gastro-sportivi vietati alle donne (sic, siamo nel 2018), e tutti i premiati da parte delle guide.
Nella parte vecchia di San Sebastian il mio posto del cuore, Casa Urola Jatetxea, dove Urola è il fiume che solca il Pais Vasco e jatetxea la parola basca per ristorante. Tutto ebbe inizio nel 1956, Pablo Loureiro Rodil lo ha rilevato il 12 agosto 2012. Pablo è la terza generazione di cuochi e ristoratori. Il nonno e il padre erano i fari di un’insegna storica da tutt’altro banda. Il Rodil se ne stava infatti ai piedi del monte Ulia. Pablo viveva sopra le cucine, studiava cucina a scuola e faceva pratica nello stesso Rodil, serrato nel 1999. Passò quindi ai fuochi del Branca, sempre a…
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