Io impazzisco per il formaggio, quale esso sia. Lo adoro ancora prima di gustarlo perché tutto parte da latte, caglio e sale, quale che sia il latte, mucca o bufala, capra o pecora, quale che sia lo stato, la forma che gli viene data, fresco o stagionato, “liscio” o erborinato, compatto o cremoso, tronchetto o boccone monoporzione, forma grossa e rotonda, da spalmare o da grattugiare, magro o grasso, una galassia in cui perdersi con estrema passione e tanto piacere. Amo così tanto il formaggio-mondo che non mi limito a quelli a latte crudo, il meglio assoluto. Come dicono in tanti attorno a me, sono senza fondo ma non me ne vergogno.
Settembre trentino nel segno di Sapori di Malga in Val di Sole, Pejo e Rabbi, un “percorso tra storia e prodotto” in tre atti. Lunedì scorso a Castel Caldes in Val di Sole la quarta edizione dell’Asta dei formaggi di malga di queste valli e del Trentino intero. Domenica 16 invece…Continua a leggere qui.